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mercoledì 6 luglio 2011
La bandiera Siciliana
Il capo reciso della Gorgone assume un valore apotropaico dal greco, apotrépein "allontanare" e nell’ iconografia siciliana acquistò questo specifico potere, perché era credenza comune che fosse possibile tenere lontani gli spiriti maligni con l’imitare la maschera mostruosa di uno di loro.
Proprio per la loro funzione apotropaica, le maschere gorgoniche vennero usate per decorare i Templi.
Il simbolo della Trinacria, diviene una sorta di potente talismano. Con esso la Sicilia vuole esorcizzare il pericolo e terrorizzare quelli che hanno intenzione di conquistarla, saccheggiarla e dominarla.
L’isola, si è sempre liberata, cacciando i tiranni, i conquistatori, ma coloro che la hanno conquistata, rapiti dalla sua bellezza hanno lasciato, usi, costumi, l'isola è riuscita ad uscire da tutte quelle le vicissitudini che hanno interessato questa terra.
Oggi l’antico simbolo è al centro del vessillo della Regione siciliana, esso è costituito da un drappo bicolore giallorosso, che diagonalmente esprime il giallo della
bandiera civica di Palermo ed il rosso della bandiera civica di Corleone, che fu il
primo comune siciliano a seguire l’esempio di Palermo nella rivolta antifrancese del Vespro siciliano, scoppiato nella città di Palermo il 30 marzo 1282.
Pochi giorni dopo, nell' aprile 1282, venne stipulato il patto di alleanza tra i Palermitani e i Corleonesi, per combattere contro il comune nemico angioino;
e nello stesso giorno, con rogito del notaio Benedetto da Palermo, nacque il vessillo dei Siciliani liberi, unendo i colori delle due città».
Da allora, questo colore rappresenta l’unione spirituale dei Siciliani, mentre il simbolo della triscele, vuole ricordare che la Trinacria è terra di dei, di bellezze e di rinascita.
Le spighe di grano esprimono la fertilità dell'isola, il carattere degli isolani, che come le spighe di grano si curvano al vento, ma una volta passato si risollevano, e dai suoi semi, il territorio non diventa solo oggetto di valutazione e consumo, ma speranza per un futuro migliore.
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